L’artista concettuale e fotografo Herwig Turk per due anni si è occupato dell’ambiente fluviale del Tagliamento a nord della bassa friulana. Si tratta di un territorio ricco di contraddizioni e contrasti. A un letto del fiume apparentemente selvaggio, dove trovano rifugio animali e piante piuttosto rare, si contrappongono argini che ne devono regolare il flusso e le cui condizioni sono pessime. Argini e ponti sono testimoni dello sforzo di superare il Tagliamento considerandolo un impedimento e nel contempo lo devono controllare. Sbarramenti, canali e intombamenti mostrano il depauperamento delle risorse idriche. A ciò si aggiungono i banchi di ghiaia in costante movimento che corrispondono alla labile tettonica della zona. Tracce di sfacelo e dissoluzione sono visibili in più punti, scarpate erose, alberi sradicati, edifici desolati. Il rischio di alluvioni e frane è ovunque. La disgrazia è incombente.

A questo scenario rumorosamente instabile Turk, l’artista, dedica una serie di foto e video che verranno esposte per la prima volta nel novembre 2018. Come assaggio introduttivo il 30 settembre ci sarà un’escursione guidata di cui farà parte un azione artistica collettiva lungo il Tagliamento, durante la quale si espliciteranno le caratteristiche plastiche del fiume. Il pubblico non soltanto scoprirà la sorprendente molteplicità del paesaggio, ma parteciperà anche all’appropriazione artistica che culminerà con la mostra fotografica a Klagenfurt.